Un triangolo di terra al di là del fiume Po; clima asciutto d’inverno e dolcemente ventilato d’estate, un tappeto quasi ininterrotto di vigne tanto da essere considerata una delle zone d’Italia con maggiore densità di vigneti. l’Oltrepò Pavese è la patria di 11 mila produttori e da sempre terra leader del Pinot Nero, che assieme allo Chardonnay offre la base agli spumanti prodotti secondo il metodo classico, decisivi per l’immagine del Made in Italy.
Questo è senza dubbio l’ambiente naturale del vino fin dal Medioevo quando le botti, caricate sui barconi, risalivano il corso del Po e del Ticino per raggiungere il vicino mercato di Pavia, e da qui, Milano.
La tenuta Casa del Corno, la tenuta Cassinello e il Colle Camesino sono un esempio di come si ristrutturano le vecchie costruzioni agricole e soprattutto di come si valorizza il territorio.
Con l’acquisizione della tenuta Cassinello, Casa Giorgi ha portato a 60 gli ettari vitati di proprietà, mentre sono più di 300 i conferitori di uve.
Mezzi e strutture non mancano nelle tre grandi cantine di Casa Chizzoli, Camponoce e Vigalone, tutte dislocate nei dintorni di Canneto Pavese. Immerse nei vigneti, esse rappresentano un perfetto connubio tra la tradizione classica dell’Oltrepò e la capacità innovativa di un’azienda da sempre al passo coi tempi.